"Mamma..." disse la bambina, stropicciandosi gli occhi sulla porta della camera di sua madre; "Mamma, il Coniglio Pasquale mangia la mia caramella..."
"Non dire stupidaggini, tesoro..." replicò la donna, "il Coniglio Pasquale regala le caramelle, non le mangia."
La donna tirò leggermente le coperte e continuò a parlare, metà al suo cuscino e metà alla bambina; "Torna a dormire, tesoro..."
"Ma mamma... Il Coniglio Pasquale mangia la mia caramella!" disse la
bambina, ora in un tono più serio, come se stesse per cominciare a
piangere.
Sua madre si sedette e aprì le braccia, parlando il più
dolcemente possibile "Tesoro, te l'ho appena detto; il Coniglio Pasquale non mangia le caramelle, le regala ai bambini. E poi, non è nemmeno Pasqua. Torna a dormire, dai..."
"Ok mamma..." sospirò la bambina nell'uscire dalla stanza.
La donna sorrise e pensò 'Che bambina fantasiosa...', poi tornò a dormire come un sasso.
Nel corridoio, la bambina rimase un attimo in piedi a guardare il Coniglio Pasquale che mangiava la sua caramella. Poi disse piangendo "La mamma ha detto che dovrei tornare a letto..."
Il Coniglio Pasquale rispose "Buona idea, bambina. Vattene e non voltarti."
Il coniglio tirò uno scintillante ciondolo metallico alla bambina. Lei lo
raccolse, poi pianse nel riconoscerlo; era una medaglietta per cani, con la scritta 'Caramella'.