Uno leader di un partito di estrema destra ungherese, Csanad Szeged,
era noto per le sue posizioni fortemente antisemite, e per la violenza
dei suoi commenti contro gli ebrei, da lui accusati di avere comprato il
paese, e di controllare la classe politica al potere.
Ma qualche mese fa, Szeged ha avuto una sorpresa: ha scoperto di
essere lui stesso ebreo. Chiamatela giustizia divina, oppure karma,
fatto sta che i nonni materni del politico di estrema destra erano
sopravvissuti di Auschwitz. E dato che il “sangue ebraico” secondo
tradizione si trasmette per linea materna, questo fa di lui un ebreo a
tutti gli effetti.
La ragione del fatto che la discendenza non era emersa prima è dovuta
al fatto che l’Olocausto era un tabù durante il regime comunista in
Ungheria, e quindi anche i sopravvissuti ai campi di sterminio tenevano
nascosta la cosa, spesso anche ai parenti più prossimi.
La carriere politica di Szeged ha risentito pesantemente della
scoperta: nonostante ufficialmente il suo partito ha dichiarato che “la
sua discendenza non ha importanza”, il politico si è dimesso da quasi
tutte le cariche che occupava. Non solo: il suo socio lo ha liquidato
dal sito internet tramite il quale vendeva gadget di estrema destra sul
web.